Studio Legale Padoa

Se state navigando su questo sito internet, probabilmente state cercando un avvocato.

Premesso che, come giustamente è stato fatto notare, il principe del Foro, così come il principe azzurro, non esiste, per consentirvi di decidere se il nostro studio legale fa al caso vostro, ci presentiamo e vi presentiamo i principi che guidano il nostro lavoro.
La scelta del legale è importante, dato che è il professionista che, stante i tempi delle cause in Italia, vi accompagnerà per molti anni.

Habent sua sidera lites

Non è possibile garantire alcun risultato circa l’esito di un giudizio. Solo un incauto (o un veggente, per chi ci crede) potrà lasciarsi andare a previsioni precise sull'esito finale di una lite.
Diffidate di chi lo fa! Il nostro studio non vi garantirà mai alcun risultato, vi prospetterà solo le possibili alternative.

Trasparenza

Lo studio fornisce preventivi gratuiti e personalizzati dopo l’esposizione del caso.

Esperienza

Lo studio è attivo dal 2003, l’avv. Padoa dalla laurea, avvenuta nel 1999, lavora nell’ambito del diritto civile senza soluzione di continuità. Nel 2003, superato brillantemente l’esame da avvocato a Bologna, ha aperto il suo studio legale.
Gli anni di esperienza di un avvocato sono un criterio importante.
L’avvocato oltre a essere un bravo giurista, deve anche avere esperienza pratica.
Spesso quando si cerca un professionista l’età è un fattore determinante, anche se non è sintomatica di capacità.
Giovani avvocati che cercano di affermarsi sono portati a lavorare di più e a prezzi più competitivi, ottenendo spesso ottimi risultati perché l’esperienza va anche abbinata alla freschezza mentale e alla capacità di stare dietro alle ormai continue e caotiche novità che richiedono continuo aggiornamento, per esempio il processo civile telematico.
Avvocati affermati, con nomi altisonanti, spesso non avranno il tempo da dedicarvi, oppure passeranno (spesso senza dirvelo) la vostra causa a giovani colleghi che la seguiranno al posto loro, salvo poi presentare il conto adeguato al nome dello studio. Certi studi dividono i clienti fra quelli di serie A (grosse aziende, enti pubblici, imprenditori,…) e di serie B, non dedicando a questi ultimi lo stesso tempo e risorse.
Se vi rivolgerete al nostro studio legale pagherete la qualità senza pagare il marchio, che poi specie negli studi legali famosi è quello di alcuni, pochissimi, soci anziani che spesso nemmeno vi ricevono o sanno che esistete. La scelta intermedia, quindi, è spesso la migliore e in quest’ottica si pone il nostro studio, vantando oramai anni di consolidata esperienza ma senza boria e soprattutto con ancora tanta voglia di fare. Ci teniamo costantemente aggiornati, nella convinzione che sia necessario un aggiornamento costante. In quest’ottica l’avv. Padoa oltre all’attività processuale svolge anche attività didattica.
Diffidate da chi non si aggiorna, ma anche da chi studia solo e non ha pratica in Tribunale.


Fiducia e onestà reciproca

Il rapporto avvocato/cliente è fiduciario, sia per voi che per l’avvocato.
Ciò che ispira fiducia è soggettivo.

Il nostro Studio tende, per vocazione, a farvi vedere i pericoli, i rischi e i costi/benefici connessi ad una causa, invece che a dare ragione tout court al cliente soffiando sul fuoco e facendo fare cause a ogni costo.
Se volete un avvocato che vi dia sempre ragione, anche se avete torto, non avrete problemi a trovarlo, salvo precisare che – detto questo nei rapporti interni – se si deciderà insieme di procedere o resistere ad un giudizio come obiettivo condiviso, la vostra difesa verrà strenuamente sostenuta.

Un avvocato non può aiutare le persone ad andare contro la legge.
Diffidate degli avvocati che fanno sempre quel che pretendete voi, un bravo avvocato, come un medico, deve saper dire e a volte imporre al cliente la giusta scelta da fare anche a costo di rischiare di perderlo.
In cambio dovete raccontare le cose come stanno: non c’è niente di peggio di apprendere in corso di causa che il cliente ha taciuto circostanze fondamentali all’avvocato. I non detti, come in tutte le faccende della vita, non portano a capo di nulla, creando solo ambiguità e poca serietà. In quest’ottica ci si riserva di non accettare o rinunciare a mandati.
Calamandrei ha scritto:
Disse il cliente nello scegliersi il difensore: «Eloquente e furbo: ottimo avvocato»!
Disse il giudice nel dargli torto: «Chiacchierone e imbroglione: avvocato pessimo!».”